te me pari un salbanelo, ti si come un salbanelo
Letteralmente: "mi sembri un salbanelo", "sei come un salbanelo". Il salbanelo è un folletto dell'immaginario che trova varie espressioni (ved. approfondimento)
la siga come na anguana
Letteralmente: "lei grida come una anguana". L'anguana, mitica creatura femminile dell'acqua, è anch'essa una "creazione" dell'immaginario popolare (ved. approfondimento)
la boca non la xe straca se no la sa da vaca, de tola non se se staca se la boca non sa da vaca
Letteralmente: "la bocca non è stanca (di mangiare) se non ha il sapore di (formaggio di) mucca", "da tavola non ci si alza senza avere in bocca il sapore di (formaggio di) mucca". Il detto può assumere due significati: il primo, non ci si alza da tavola finché non viene servito il formaggio; il secondo, essere un modo per chiedere il formaggio durante i convivi;
va in Ciuppese
Ciuppese è una località vicentina nei pressi di Vivaro (Dueville), luogo particolarmente paludoso che nelle leggenda popolare fu teatro di fatti spiacevoli. E' dunque un modo per mandare a quel paese le persone (il vaffa dei tempi moderni)
te si indrio come la coa del mas-cio, te si pì indrio de la coa del mas-cio
letteralmente "essere indietro come la coda del maiale", "essere più indietro della coda del maiale". Il significato è quello di tacciare l'interlocutore, verso il quale la frase viene indirizzata, come duro di comprendonio; anche riferito a persona immatura, arretrata intellettualmente.
El ga na testa che non la magna gnanca i masc-i
Letteralmente: "ha una testa che non viene mangiata neppure dei maiali", notoriamente animali onnivori. Il significato è come quello precedente, e cioè riferirsi a persona dura di comprendonio, ma anche testarda oltre misura.
...